INVERNO

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In inverno le risaie sono lasciate a riposo, i terreni arati o con le stoppie in vista si lasciano accarezzare dalle fredde brinate e dalla soffice neve della stagione che aiuta il terreno a sciogliersi e recuperare le “energie” spese nelle stagioni precedenti.

PRIMAVERA

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I terreni si fanno scivolare via il ghiaccio e l’acqua invernale pronti per farsi prima solcare dai vomeri degli aratri poi rinfocillare da concimi e infine scioglere da erpici e frese. Una volta preparati i terreni intorno alla metà del mese di aprile i terreni verranno allagati e daranno vita ai famosi “mari a quadretti” dentro i quali verrà seminato a spaglio il riso.

ESTATE

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I “mari a quadretti” si sono oramai trasformati in riquadri verdi con le piantine del riso che spuntano dall’acqua fino a prendere il predominio su di essa crescendo e accestendo fino a ricoprire l’intera risaia di un intenso fogliare verde speranza. In questo periodo la pianta di riso cresce a vista d’occhio e cambia il colore prima in diverse tonalità di verde fino ad arrivare a fine estate ad assumere un colore giallo oro.

AUTUNNO

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Periodo della raccolta del riso, la pianta oramai color giallo oro è pronta per essere mietuta, essiccata e infine stoccata. In giro di poche settimane tutto il raccolto viene tagliato e portato in cascina. I terreni assumono così un aspetto molto particolare caratterizzati da tante strisce parallele con corte stoppie gialle.
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